NOI E LA NOSTRA MENTE

I DANNI DEL BUONISMO A OLTRANZA

Rifiutarsi di vedere il "male" offusca l'intuito naturale, capace di individuare chi vuole ingannarti o usarti. Come evitarlo ? Inziando ad ascoltare anche le voci "cattive" che ti abitano.

i tuoi difetti ti proteggono

NE PARLIAMO PERCHE':
abolire una visuale sdolcinata ci rende più ricettivi rispetto ai segnali di pericolo

 

Chi ha una visione ottimistica della vita e degli altri vive meglio di chi ha una visione pessimistica, affronta le difficoltà con più prontezza e vigore. Tuttavia, se si esagera con l'ottimismo, si finisce per non cogliere i pericoli della realtà in cui si vive. Ad esempio, non si riconoscono i manipolatori, cioè coloro che intendono sfruttarci ai propri fini. E' ciò che accade ad alcuni che proprio "non vedono" la malevolenza o il raggiro anche quando ce l'hanno chiaramente di fronte, tanto che un osservatore esterno se ne accorge subito.
E' come se il loro "radar" psichico e mentale non avesse la capacità di cogliere le trame e i segnali ambivalenti, come anche la cattiveria e l'invidia che talora è inevitabile incontrare. Il motivo di questa ingeniutà risiede nell'associazione di due meccanismi psichici inconsci, chiamati proiezione e negazione.

Anche in te c'è l'ombra. Con la prima la persona proietta di continuo la propria buona fede, cioè la attribuisce a chi ha di fronte, a prescindere da chi sia, e quindi trova giustificazioni buoniste a qualsiasi suo comportamento. Con la seconda, si difende da un'immagine dell'altro che potrebbe risultarle troppo dolorosa o complessa da affrontare, rifiutandola in blocco e negandone l'evidenza.
Il candore che ne risulta è dunque segno di immaturità: non si vuole fare esperienza del lato Ombra di chi abbiamo intorno. Si spera - come fanno moltissimi bambini - che il Cattivo non esista e che le persone siano tutte buone e "buone tutte", nella loro interezza.
Ma quando si fa così con gli altri, è perchè lo si fa anche e innanzitutto con se stessi. Vuol dire che il "super ottimista" non conosce, egli per primo, il proprio lato Ombra, la zona oscura della psiche, che ognuno di noi per natura possiede. Forse ne ha paura, forse non l'accetta. Eppure, se non vuole venire raggirato e manipolato, deve cominciare a conoscersi, a vedere i propri aspetti controversi, a riconoscere la propria "manipolazione della realtà", che sta mettendo in atto. Così avrà gli occhi liberi per vedere con chiarezza ciò che lo circonda.

LA GUIDA PRATICA

Così puoi sviluppare uno sguardo più acuto

  • ACCETTA LA REALTA' Invece di imporre a se stessi una visione buonista e non veritiera della realtà, è necessario sviluppare una maggiore capacità critica, che produca uno sguardo più acuto. La realtà può far male, ma non vedere il negativo può far peggio.
  • GUARDA IL TUO LATO OSCURO Il candido non ammetterebbe mai di provare sentimenti meno che nobili. Ma nessuno è solo bianco o solo nero. Spesso questa visione nasce dal nascondere a se stessi, perchè li si ritiene inaccettabili, i piccoli moti di invidia, di rabbia o di odio. Iniziamo a comprendere che non c'è niente di male a provarne: sentire una emozione "cattiva" non significa "essere cattivi" o "fare cattiverie". Significa essere umani!
  • FAI EMERGERE GLI SCHEMI NEGATIVI Chi viene spesso manipolato sembra non voler prenderne atto. Soffre, ma non memorizza il danno, e quindi non cerca di prevenirlo. Utile allora è osservare la propria vita per vedere quali sono gli schemi negativi che si ripetono. Scriverli a volte può essere di aiuto per "svegliarsi".

(tratto da Riza n. 367 2011)

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