SALUTE

by Dr. Mercola

Con l’accorciamento delle giornate, i microbi del raffreddore e dell’influenza sono pronti ad aggredire ogni corpo caldo con un sistema immunitario debole. L’enorme offerta di nuovi prodotti e integratori sul mercato può facilmente far perdere di vista i prodotti base per rinforzare le difese immunitarie.

Uno di questi è lo zinco. L’organismo ha bisogno di zinco tutti i giorni in quantità corretta, perché l’eccesso è pericoloso tanto quanto la carenza. Il corpo non ha modo di immagazzinare lo zinco la cui disponibilità dipende dall’apporto quotidiano attraverso l’alimentazione. Lo zinco è importante per numerose funzioni vitali, incluse:

  • efficienza del sistema immunitario
  • è un importante componente degli enzimi coinvolti nel rimodellamento dei tessuti e nella prevenzione del cancro
  • controllo dell’umore, della lucidità mentale e di un sonno ristoratore
  • salute della prostata e dell’intestino
  • senso del gusto e dell’olfatto

Lo zinco è il componente di almeno 3.000 proteine diverse e di più di 200 enzimi. Lo zinco è coinvolto in molte più reazioni enzimatiche all’interno dell’organismo di qualsiasi altro minerale. Lo zinco aumenta la produzione di globuli bianche nel sangue e li aiuta a combattere le infezioni con maggiore efficacia. Aumenta anche le cellule killer che combattono il cancro, aiuta il sistema immunitario a produrre un maggior numero di anticorpi e facilita la cicatrizzazione delle ferite.

Si può essere carenti di zinco?

Una leggera carenza è abbastanza comune, specialmente nei neonati e nei bambini, nelle donne in gravidanza o in allattamento (al seno), negli anziani, nelle persone con scarso assorbimento gastrointestinale o con disturbi intestinali come il morbo di Chron o in chi segue regimi alimentari vegetariani o vegani. Numerosi fattori contribuiscono alla carenza di zinco:

  1. anni di metodi di coltivazione commerciale quali monocoltura (coltivazione di larghi appezzamenti con lo stessa varietà di coltura anno dopo anno) impoveriscono il suolo dei minerali naturali quali lo zinco.
  2. Alcuni farmaci esauriscono l’organismo dello zinco: ACE-inibitori, diuretici a base di tiazide e antiacidi tipo Prliosec e Pepcid.
  3. Alcune diete come quella vegetariana / vegana e quelle ad alto contenuto di fibre (High-Grain diets) sono povere di zinco in forma biodisponibile molto ricche di acido fitico che limita, ulteriormente, l’assorbimento dello zinco.

Una leggera carenza di zinco provoca frequenti raffreddori e influenze, fatica cronica e una scarsa salute in generale. Nei bambini, dove la crescita e lo sviluppo dipendono direttamente da una buona nutrizione, l’insufficienza di zinco può provocare disturbi dell’umore, carenze della memoria, difficoltà d’apprendimento e scarso rendimento scolastico. La carenza di zinco può concorrere all’acne e a una scarsa capacità visiva. La carenza cronica di zinco può colpire la vista, il gusto, l’olfatto e la memoria. Le macchie bianche sulle unghie possono indicare che non si assume zinco in quantità sufficiente

Lo zinco è un minerale chiave per il sistema immunitario

Una riserva di zinco insufficiente può provocare un aumento della sensibilità verso molti agenti infettivi. I globuli bianchi, senza zinco, semplicemente non funzionano. Lo zinco influenza molti aspetti del sistema immunitario compresi i neutrofili, le cellule natural killer, la fagocitosi, la produzione delle citochine, la produzione degli anticorpi e anche la regolazione dei geni all’interno dei linfociti. Lo Zinco è coinvolto in molte funzioni cellulari base inclusa la replicazione del DNA, la trascrizione dell’RNA, la divisione e l’attivazione cellulare e la stabilizzazione delle membrane della cellula.

La ricerca degli effetti dello zinco sugli agenti patogeni è un po’ contradditoria ma, molti studi, mostrano un potente effetto protettivo. Alcuni studi dimostrano che lo zinco può ridurre l durata dei raffreddori del 50%.

Secondo The Cochrane Review lo zinco riduce sia la durata che l’intensità dei sintomi dei comuni raffreddori. E utilizzare lo zinco preventivamente aiuta a prevenire i raffreddori, riducendo, nei bambini, le assenze scolastiche e l’uso degli antibiotici. Lo zinco è la molecola fondamentale delle proteine del timo che sono le sostanze immunitarie prodotte dal timo. Senza lo zinco mancano queste difese immunitarie. I sali di zinco sono mortali per molti agenti patogeni. Le gastroenteriti virali rallentano ingerendo zinco grazie all’azione antimicrobica diretta degli ioni di zinco nel tratto gastrointestinale.

Lo zinco è ancora PIÙ importante in gravidanza

Raramente, nel corso della vita di una donna, c’è una richiesta nutrizionale maggiore che in gravidanza (e, più tardi, durante l’allattamento al seno), quando la quantità di nutrienti immessa con il cibo e gli integratori è finalizzata, non solo per mantenere in funzione il proprio organismo ma anche per nutrire e sostenere il bambino che sta crescendo rapidamente. Dato che lo zinco è necessario per una corretta divisione cellulare è di vitale importanza assumere un’adeguata quantità di zinco. Bassi livelli di zinco sono stati associati a:

  • Nascita prematura
  • Bambini sottopeso
  • Rallentamento della crescita
  • Preeclampsia

Uno studio ha trovato che grazie all’integrazione di zinco in gravidanza i bambini avevano la circonferenza del capo e un peso alla nascita significativamente maggiori. Lo zinco ricopre molte altre importanti funzioni riassunte nella seguente tabella:

Lo zinco è necessario per utilizzare vitamina B6

Sonno corretto: lo zinco, la vitamina B6 e il triptofano sono tutti necessari per la produzione della melatonina; la carenza di zinco induce l’insonnia

Umore: come nel sonno, la B6 è necessaria per produrre serotonina, fondamentale per l’umore

Gusto e olfatto: lo Zinc è necessario alla produzione di un enzima chiamato anidrasi carbonica (CA) VI, fondamentale per il gusto e l’olfatto; la carenza può provocare anoressia.

Apoptosi, o "morte cellulare programmata": l’apoptosi eccessiva può essere causata da un eccesso o da una carenza di zinco (è per questo che molti virus muoiono in un ambiente ricco di virusthis is why many viruses)

Salute degli occhi: aiuta a prevenire la DMLE (degenerazione maculare legata all’età), cecità notturna e cataratta

Aiuta a regolare il livello di insulina nei diabetici

Salute della pelle: aiuta a prevenire e a trattare psoriasi, eczema e acne (con risultati simili alla tetraciclina)

Trattmento dell’Alzheimer: importanti miglioramenti nella memoria, nella comprensione, nella comunicazione e nei contatti sociali

Miglioramento in pazienti con HIV

Funzioni sessuali maschili: nel trattamento dell’infertilità maschile, iperplasia prostatica benigna (IPB) e disfunzioni erettili; lo zinco può regolare il metabolismo del testosterone

Riduzione della diarrea: nei bambini con carenza di zinco

Antiossidante: lo zinco rallenta i processi ossidativi nell’organismo, sebbene il meccanismo esatto sia sconosciuto

Anti-infiammatorio: lo zinco può ridurre le infiammazioni croniche e il rischio di ateriosclerosi

 

Le diete ad alto contenuto di fibre (High-Grain diets) sono direttamente collegate alla carenza di zinco

Le diete ad alto contenuto di fibre (Hig-Grain diets) possono provocare numerosi problemi di salute, compresa una grave carenza di zinco, che può provocare rachitismo e nanismo. Secondo il nutrizionista Dr. Loren Cordain:

"Si ritiene che l’alto livello di fitati nel pane integrale non lievitato provochi carenza di zinco che è responsabile del nanismo ipogonadico insieme ad altri problemi di salute associati alla carenza di zinco. In Europa, nelle comunità di immigrati Pakistani dove si consumano grandi quantità di pane integrale non lievitato, il rachitismo nei bambini rimane un problema”.

Perché? I cereali contengono una grande quantità di acido fitico (come i legumi, i semi e la soya) e l’acido fitico notoriamente riduce l’assorbimento di minerali quali calcio, ferro, magnesio e zinco. Nella popolazione occidentale sono più a rischio coloro che seguono diete ad alto livello di cereali integrali, legumi, proteine della soya e calcio e bassi consumi di proteine animali.

Le proteine favoriscono l’assorbimento dello zinco. Le proteine animali aumentano l’assorbimento dello zinco in generale. Le diete vegetariane e vegane spesso associate ad alti livelli di cereali e legumi, contengono più acido fitico e possono aumentare il rischio di carenza di zinco. Questa è una delle molte ragioni per cui io sconsiglio di mangiare molti cereali.

Come ottimizzare il livello di zinco

Come sempre il modo migliore per soddisfare il proprio fabbisogno di zinco è quello di ottimizzare l’alimentazione attraverso una dieta ricca di cibi integrali. I prodotti animali sono di gran lunga i più ricchi di zinco come si può vedere nella tabella qui sotto. Le ostriche sono in cima alla classifica arrivando a 182mg per porzione!

Cibo

Porzione

Zinco (mg)

Ostriche

100 g

16-182

Fegato di vitello

100 g

12

Semi di zucca (tostati)

100 g

10

Roast beef

100 g

10

Tahin (a base di semi di sesamo)

100 g

10

Cioccolato non zuccherato

100 g

9,6

Granchio reale dell’Alaska

100 g

7,6

Agnello

85 g

7,4

Arachidi (olio tostato)

100 g

6,6

Anacardi (tostati)

100 g

5,6

Spalla di maiale

100 g

5,0

Mandorle

100 g

3,5

Formaggio Cheddar

100 g

3,1

Coscia di pollo

100 g

2,9

Petto di pollo

100 g

1,0

 

 

Se, per qualsiasi ragione, non si sta assumendo zinco a sufficienza o si è vegetariani o si rientra in una delle condizioni elencate nella tabella sopra riportata si può introdurre un’integrazione di zinco. Ma che tipo di integrazione si deve prendere?

Lo zinco in forma chelata è quella meglio assorbita

Lo zinco è disponibile, sul mercato, in diverse forme, alcune migliori di altre. L’organismo non assorbe facilmente lo zinco se questo non è, prima, unito a un’altra sostanza. La chelazione è un processo usato qualche volta per unire lo zinco ad altre sostanze per renderlo più assorbibile e biodisponibile. Nella chelazione le molecole organiche sono caricate elettricamente per permettere di essere attratte dallo zinco. Un vantaggio delle forme chelate è che non saranno in antagonismo con il calcio, problema, questo, dei sali di zinco, tipo lo zinco solfato.

Lo zinco solfato è uno ione di zinco in forma inorganica o sali di zinco. Questi non sono biologicamente efficaci come le forme chelate. Lo zinco solfato può irritare lo stomaco. Un’altra varietà inorganica è l’ossido di zinco, forma di zinco utilizzata in molte protezioni solari.

Altre buone forme di zinco includono lo zinco gluconato ottenuto, essenzialmente, attraverso la fermentazione del glucosio; lo zinco acetato, ottenuto combinando lo zinco all’acido acetico; lo zinco citrato, combinazione dello zinco con l’acido citrico. Se possibile, conviene prendere l’integrazione in diverse forme. Attualmente le DGR di zinco sono elencate nella seguente tabella:

Età

Maschi

Femmine

Gravidanza

Allattamento

0-6 mesi

2 mg

2 mg

 

 

da 7 mesi a 3 anni

3 mg

3 mg

 

 

4-8 anni

5 mg

5 mg

 

 

9-13 anni

8 mg

8 mg

 

 

14-18 anni

11 mg

9 mg

12 mg

13 mg

19 + anni

11 mg

8 mg

11 mg

12 mg

 

Queste dosi raccomandate si riferiscono allo zinco ELEMENTARE, ogni forma di zinco (zinco solfato, zinco gluconato, ecc.) contiene una diversa quantità di zinco elementare. La quantità di zinco elementare contenuto in un integratore è indicata nella tabella nutrizionale riportata sulla confezione.

Per esempio, approssimativamente il 23% di zinco solfato è zinco elementare. Perciò 220 mg di zinco solfato apporteranno ca. 50 mg di zinco elementare. Bisogna tenere questo in considerazione insieme al fatto che si assumono in media 10-15 mg al giorno di zinco attraverso l’alimentazione a seconda delle abitudini alimentari.

Troppo di una cosa buona…

Cibi e medicine possono interferire nell’assorbimento, quindi è importante il tempismo dell’integrazione. Per esempio la caffeina può interferire con l’assorbimento dello zinco fino al 50% - si dovrà evitare abbattere l’integrazione con una tazza di caffè. Al contrario gli aminoacidi cisteina e metionina migliorano l’assorbimento dello zinco, il che significa che prendere l’integrazione di zinco con proteine del siero del latte di alta qualità potrebbe essere un’accoppiata esplosiva per potenziare il sistema immunitario.

Sebbene sia importante assumere zinco a sufficienza, l’equilibrio è la chiave. Prenderne TROPPO può causare problemi, anche se, generalmente, si devono prendere alte dosi per periodi prolungati per raggiungere livelli tossici. L’assunzione cronica di zinco in eccesso può sopprimere l’assorbimento di rame e ferro provocando la carenza di questi minerali.

In conclusione lo zinco è un nutriente base, spesso dimenticato, da aggiungere alle difese contro l’influenza. È un’assicurazione a buon mercato che può fermare i virus. Oltre ad assicurarsi di prendere zinco a sufficienza, non si deve dimenticare quanto è importante il livello di vitamina D per mantenersi in salute durante l’inverno.

Tratto da: http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2012/12/13/zinc-for-colds-and-flu.aspx?e_cid=20121213_DNL_art_1

 

L’assorbimento dello zinco può essere influenzato da diversi fattori.

È possibile che l’organismo non sia in grado di assimilare lo zinco: alcuni tipi di stress mandano in deficit il meridiano del rene: in questo caso l’integrazione è praticamente vanificata.

La sensibilità/intossicazione da mercurio distrugge lo zinco in proporzione 1/1.000 cioè una molecola di mercurio ne distrugge 1.000 di zinco.1

Forti carenze di zinco influenzano il pH dello stomaco, limitando la capacità di assimilazione dei nutrienti e dei minerali, incluso lo zinco stesso.1

Kinergetics, la tecnica kinesiologica di Philip Rafferty, riequilibra energeticamente la sensibilità al mercurio attraverso il meridiano del rene fevorendo la capacità del corpo di assimilare lo zinco.

Pierfrancesco Boggiano
Kinergetics & RESET - Practictioner and Certified Instructor

FONTI

1. Magnesium, Zinc, Iron, Copper & other trace elements, Dr. Igor Tabrizian - NRS Publicati

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