BENESSERE & DINTORNI

BLOG di TECNOLOGIE DI BENESSERE

NOI E LA NOSTRA MENTE

I momenti di "stacco" dall'obbligo della relazione sono fondamentali per il cervelo e il sistema nervoso. Non servono tecniche complicate, basta sfruttare certe piccole pause. Ci arricchiscono e... ci fanno sentire meno soli!

stare da soli

 E' un bisogno psichico primario, che ha da sempre accompagnato l'uomo in tutta la sua storia: poter stare da solo. Non inteso come solitudine sociale, ovviamente, dato che siamo fatti per essere in relazione, ma come possibilità di avere del tempo e degli spazi per stare con se stessi, per sgangiarsi momentaneamente dagli altri e per agganciarsi di più alla propria essenza: ritrovare la sensazione di sè, sentirsi riunificati.
Non si tratta di meditare o di pregare, a semplicemente di non essere connessi con la consueta rete di relazioni, sia concrete che virtuali. Momenti nei quali la mente ha assoluto bisogno di non essere interrotta da richieste esterne, così da poter svolgere le fondamentali operazioni di "reset", di relax, di concentrazione energetica e di percezione di senso, che possono avvenire solo in questo modo.
Lo stile di vita che ci viene  imposto dalla società non lo provede: al contrario, sembra fare di tutto per non lasciarci mai soli. Le richieste professionali, sociali, familiari e amicali si sono moltiplicate a causa della tecnologia che ci rende raggiungibili in ogni momento.

VINCI LA DIPENDENZA
La scena più esemplificativa è quella di una persona seduta alla fermata dell'autobus: potrebbe essere un momento di sana solitudine, e invece si mette a scrivere sms non necessari a qualcuno, tanto per "riempire il tempo".
Per fortuna recuperare questi momenti "sacri" per il sistema nervoso e per l'equilibrio psichico non è impossibile. Non si tratta di rinunciare ai preziosi strumenti del progresso, ma di disciplinarne l'impiego, per vincere la dipendenza dalla relazionalità continua. Anche perchè, se non ci concediamo questa solitudine, finiremo per sentirci soli nelle relazioni.

PERCHE' FA BENE STARE DA SOLI

Ti rimette subito in contatto con te stesso

  • L'identità si rinforza e ti senti subito te stesso
  • Ascolti meglio le tue riflessioni ed emozioni
  • Arrivano pensieri e idee altrimenti non attingibili
  • Riequilibri la mente e la psiche si ricarica
  • Ti predisponi meglio alla vita di relazione

LA GUIDA PRATICA

I MOMENTI TUTTI PER TE SONO UN TUO DIRITTO!

Legittimare il bisogno
Oggi disconnettersi dalle relazioni, anche se per poco, è quasi un delitto. Diventare irraggiungibili per un'ora può farci sentire addirittura in colpa. Perciò è necessario legittimare il proprio bisogno di stare un po' da soli: se aspettiamo che sia la realtà esterna a lasciarci lo spazio, non lo avremo mai.

No alle interferenze
Spesso si sottovaluta l'importanza di questa solitudine necessaria e ci si concede continue interruzioni. E' importante invece difendere questi momenti, allo stesso modo di quando si è, ad esempio, in una riunione di lavoro e non si può essere interrotti.

Non usarlo per lavoro
Stare da soli non significa trovare del tempo per "portarsi avanti" con il lavoro, "approfittarne per" rimettersi in pari, e via dicendo. La solitudine "buona" è quella in cui si fa ciò che si vuole, che non si trasforma in qualcosa che, in modo diretto o indiretto, ci connette ancora con l'esterno e con i doveri.

(tratto da Riza n.370 2011)

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