Hai mai pensato a quello che succedo al cibo quando lo lasci nel bagagliaio per dedicarti allo shopping? Segui i nostri consigli e non rischierai di rinunciare alla freschezza.
CARNE SOLO IN VASCHETTA
E' un alimento facilmente deperibile e dovrebbe sempre essere tenuta in frigorifero. La carne che comperi in vaschetta protetta dalla pellicola resiste abbastanza bene anche per un'ora se la temperatura non va oltre i 20-25 gradi (limite che però viene superato con facilità se hai la macchina al sole).
Fai attenzione, in particolare, alla macinata: è quella che si deteriora prima (mezz'ora a temperatura ambiente può farla diventare a rischio per il consumo a crudo). Quando l'acquisti, se fa caldo portala subito a casa oppure mettila nella borsa frigo.
POLLO E LASAGNE SUBITO A CASA
Se ti lasci tentare dal pollo allo spiedo (o da una porzione di lasagne calde) con l'idea di risparmiare la noia di cucinare a mezzogiorno, devi però essere sicura di arrivare a casa nel giro di 30-45 minuti al massimo. Gli alimenti cotti e caldi, lasciati fuori dal frigo in attesa del consumo, diventano in breve delle bombe batteriologiche. Se quando arrivi a destinazione ti accorgi che quello che hai comprato è ormai freddo, non limitarti a intiepidirlo per il consumo, ma scadalo bene (oltre 70°) per sanificarlo.
IL PESCE GRASSO E' BUONO PER MEZZ'ORA
E' ancora più delicato della carne perchè, oltre a essere un buon terreno di sviluppo per i batteri, il pesce contiene anche grassi particolarmente sensibili all'aria e al calore (irrancidiscono molto velocemente). In questo caso, la regola è davvero quella di mettere gli esemplari acquistati in frigo il prima possibile dopo l'acquisto, soprattutto se si tratta di quelli più piccoli e più grassi che sono anche più delicati.
Per le sardine, per esempio, due ore di attesa (chiuse nel baule della macchina) sono davvero troppe. Sono il tipo pesce da consumare in giornata: se lo tieni a temperatura ambiente anche un'ora soltanto rischi che si deteriori.
SURGELATI... NELLA BORSA FRIGO
C'è un motivo per cui i banchi dei surgelati sono sempre in fondo al percorso della spesa: comprandoli per ultimi si riduce il tempo che passa tra l'acquisto e la sistemazione nel freezer di casa. La legge obbliga a tenere questi prodotti sempre a -18°con la possibilità che la temperatura salga a -15° durante il trasporto.
Se non si adotta nessuna precauzione, una confezione di medie dimensioni supera abbondantemente questo limite anche dopo solo 45 minuti a temperatura ambiente. Se si vuole fare le cose con calma, devi correre ai ripari utilizzando la borsa termica: riempiendola almeno per metà (le confezioni tendono a raffreddarsi tra loro per effetto di "volano termico") e richiudendola con cura, la corretta conservazione viene garantita per circa 2 ore.
YOGURT: PROTEGGI I FERMENTI
E' un'altro prodotto delicato, ma resiste un po' più del latte. Quando lo tieni a temperatura ambiente, i fermenti che contiene aumentano di numero, ma poi muoiono più velocemente a causa del "sovraffollamento". Morale: se un'ora fuori dal frigo è accettabile, con un paio di ore in macchina rischi che lo yogurt duri decisamente molto meno di quanto indicato in etichetta. In questo caso mangialo entro 2-3 giorni dopo l'acquisto.
FORMAGGI NO PROBLEM
Se puoi andare tranquilla con gli stagionati, devi fare attenzine a quelli freschi, soprattutto se ti concedi il piacere di acquistarli al banco formaggi, non confezionati. Se prendi la mozzarella freschissima, di quelle che ti servono versando il liquido nel sacchetto, puoi lasciarla un paio di ore in macchina (sempre all'ombra) a patto che poi la mangi il giorno stesso (in effetti andrebbe gustata a temperatura ambiente).
In alternativa quelle confezionate hanno una durata maggiore e un paio d'ore nel bagagliaio dell'auto non incidono più di tanto sulla loro conservabilità.
SALUMI? SOTTOVUOTO
Sono quelli a fette i più delicati. A meno che non siano sottovuoto o in vaschetta, dovresti cercare di non lasciarli in macchina per più di un'ora. Il consiglio vale in particolare per il prosciutto crudo.
A causa del caldo, può formarsi un piccolo film di grasso sulle fette che poi, quando vengono servite in tavola, presentano quei brutti riflessi iridescenti.
LATTE SI' MA SE E' UHT
Se prevedi di attardarti dopo la spesa, scegl il latte UHT a lunga conservazione, che prima dell'apertura non deve essere tenuto in frigorifero. Se invece ti piace gustare il latte fresco, allora il tempo limite da calcolare prima di rimetterlo al freddo non dovrebbe superare l'ora.
Basta una giornata appena calda per rischiare, in seguito a una sosta troppo prolungata (due ore sono troppe!) di trovarti il latte imbevibile ben prima della data di scadenza indicata sulla confezione.
FRUTTA E VERDURA OK
Non danno problemi a meno che non siano già danneggiate, resistono bene fuori dal frigo, soprattutto se hanno la possibilità di respirare in sacchetti di carta e sporte di tela anzichè nei sacchetti di plastica.
DA 1 A 256 BATTERI (IN DUE ORE)
Sono loro, i batteri, il peggior nemico della spesa. Il fatto di mettere al più presto in frigorifero i prodotti più deperibili serve proprio a rallentare la proliferazione dei germi, che a temperatura ambiente si moltiplicano molto velocemente: il microrganismo cresce a poco a poco, si suddivide a metà, originando due nuovi individui che a loro volta ne producono quattro, che diventano poi otto e così via.
Se pensi che nei sacchetti, con la temperatura esterna di 20°, il tempo di generazione può essere di un quarto d'ora, ecco che in due ore di attesa ti puoi ritrovare con la bellezza di otto generazioni di microbi sul prodotto che magari hai scelto con attenzione all'igiene....
(tratto da: StarBene Maggio 2012)