BENESSERE & DINTORNI

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NOI E LA NOSTRA MENTE

fiori di bach

C'è chi si butta. Chi tentenna. Chi per somma prudenza non abbandonerebbe mai la via vecchia per la nuova. Chi ne ha paura e basta. Eppure la vita è sostanzialmente cambiamento, e cambiare, oltre che naturale, è inevitabile.

Vediamo quindi quali fiori di Bach possono essere, in qualche caso, un sostegno nei momenti di crisi e di cambiamento.

Da oggi faccio a modo mio - I cambiamenti volontari
Mettiamo che abbiate deciso di cambiare qualcosa di importante : vita, dieta, partner, casa, lavoro; l'oggetto dopo tutto, non è poi così determinante. Lo è molto di più, invece, lo stile con cui impostare il cambiamento, affrontarlo e mantenerlo.
Per prima cosa è importante sapere che ogni modifica, per l'organismo, è costosa. Quindi, se il cambiamento previsto non è così appetibile o facile, l'organismo resisterà, tendendo dopo un po' a tornare a rispondere (al di là della vostra volontà e coscienza, s'intende) come ha sempre fatto finora. Perchè?
Semplice, perchè quella strategia o abitudine inveterata viene collegata dai nostri sistemi subconsci ad un indubbio successo: l'essere rimasti in vita o al sicuro, almeno finora, e non si riuncia così facilmente a ciò che ha accompagnato o consentito la sopravvivenza. Anche se vi ha stufato. Volete una mano ? Ve la può dare, oltre che una grandiosa motivazione, anche il fiore di Bach WALNUT, specifico per sostenere l'organismo nei momenti di cambiamento, e anche per evitare di subire interferenze dalle situazioni pregresse e ormai esaurite. Inoltre, per esere certi di non scegliere sulla scia di mode passeggere, personaggi per voi influenti o considerazioni superficiali, insomma, per non prendere abbagli o, peggio, farsi convincere a fare cose stupide, ecco CERATO, che aumenterà la vostra capacità di intuire che cosa veramente vi serve.
E se il cambiamento riguardasse la vostra vera vocazione professionale o scolastica, e temete di tenere troppo conto di quello che altri vorrebbero da voi, utilizzate CENTAURY. Lo stesso rimedio è utile in caso di motivazione debole, magari insieme a LARCH, che protegge dalla paura del fallimento e dall'incapacità di affrontare i rischi impliciti nel cambiare strada e nel mantenerla.
Invece, se non sapete ancora o avete messo in dubbio cosa volete "fare da grandi" - indipendentemente dalla vostra età anagrafica - sarà WILD OAT a darvi la chiarezza necessaria.

Ma perchè proprio a me - I cambiamenti subiti o non programmati
Non sempre, però, si sceglie come e quando cambiare. Più spesso, anzi, le cose vanno avanti che noi lo vogliamo o no, e capita che il cambiamento richiesto, temporaneo, o definitivo che sia, non riscuota il nostro gradimento. Se proprio ne avete paura, qualunque esso sia, ricorrete a MIMULUS, efficace sulle paure concrete e sull'eccesso di auto-protezione e di prudenza. Se avete la necessità di scegliere tra due opportunità o strade, ugualmente allettanti o ugualmente disagevoli, e non riuscite proprio a devidervi, usate SCLERANTHUS.
Se il cambiamento vi ha deluso o scoraggiato, ricorrete a GENTIAN; se pensate che sia troppo perchè riusciate a sopportarlo, associate ELM.
Per accompagnare tutti i cambiamenti, belli o brutti, positivi o meno, è comunque utile, come rimedio di fondo, ancora WALNUT, che spinge ad accelerare i tempi e ad ottimizzare i modi con cui l'organismo accetta le modifiche dell'ambiente.
Quest'ultimo rimedio, infatti, si somministra anche per aiutare l'organismo ad accettare al meglio sia i cambiamenti ambientali (da quelli meteorologici ai viaggi, dai traslochi agli spostamenti di banco a scuola) che quelli interiori o biologici (matrimonio, pensionamento, gravidanza, menopausa, dentizione, ecc).

Viva la crisi , se porta novità
Cogliere nel cambiamento un'opportunità di miglioramento e di crescita, anzichè limitarsi a sbuffare o a preoccuparsi, non è certo semplicissimo. Occorre, infatti, molto sangue freddo e una buona dose di flessibilità. Visto, peroò, che molti cambiamenti sono ineluttabili, tanto vale mettersi in sintonia con quello che di buono portano con sè. Nell'antico pensiero cinese, il saggio è proprio colui che, sapendo che tutto ha un andamento ciclico, non si fa scomporre dai cambiamenti, ma anzi è in grado di prevederli in anticipo e di sfruttarli a vantaggio di tutti. Pur non disponendo di tanta saggezza, nel nostro piccolo possiamo, però, darci il tempo di scovare, nel nuovo paesaggio che inevitabilmente compare all'orizzonte durante o dopo una crisi, il dato positivo, o perlomeno non escluderlo.
Può aiutare in questa fase VERVAIN, adatto a chi fatica a cambiare idea, e IMPATIENS, utile se la novità vi fa sentire contratti, nervosi, impazienti e irritabili.
A volte, la sfida con il nuovo che avanza può indurre a sentirci vittime di un meccanismo più grande di noi, ingestibile e sopraffacente: è il momento di STAR OF BETHLEHEM se la crisi vi ha sorpreso in modo traumatico, di SWEET CHESTNUT se vi assale un'indicibile angoscia, oppure ancora WILLOW, indicato se reagite a ciò che non vi aspettavate con amarezza e senso di ingiustizia.

(di Maria Grazia Parisi - L'altra Medicina n. 3 2011)

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