BENESSERE & DINTORNI

BLOG di TECNOLOGIE DI BENESSERE

SALUTE

rudolf steiner

E' uno dei principi della disciplina sviluppata da Rudolf Steiner. Vede l'uomo come insieme di corpo, energia, spirito e anima.

La medicina antroposofica amplia ed estende i concetti della medicina tradizionale prendendo in considerazione non soltanto il corpo fisico, ma anche la parte animica e spirituale. Con lo scopo di guarire la malattia ricercandone le cause profonde e operando nel rispetto delle leggi della vita e della natura.

Sviluppata in trent'anni di intensa attività di ricerca spirituale dal dottor Rudolf Steiner, fondatore dell'Antroposofia, dalla dott.ssa Ita Wegman e da altri medici, la medicina antroposofica si occupa dell'uomo nella sua totalità, considerandolo come un insieme di materia e spirito. In questo modo, prova a cogliere non solo i sintomi della malattia, ma anche il senso e il significato della sua comparsa: ogni stato patologico non viene considerato come un "accidente", ma come un messaggio che la persona invia per poter correggere qualcosa che non va nel suo insieme di corpo-anima-spirito.

CHE COS'E' LA PATOLOGIA

Nonostante le attuali conoscenze mediche, non è facile rispondere a questa domanda. Definire la malattia come alterazione dello stato di benessere psicofisico oppure come deviazione dalla funzionalità corretta dei vari organi, non basta a comprendere a fondo ogni singolo stato patologico.
L'uomo è l'essere vivente che più di tutti è soggetto alle malattie: nel mondo animale si osserva che la propensione ad ammalarsi aumenta man mano che si risale la scala evolutiva_ le specie superiori si ammalano più facilmente di quelle inferiori. La malattia è dunque un fenomeno strettamente collegato alla natura e alla struttura dell'uomo e non può essere considerata esclusivamente come risultato dell'impatto con un agente patogeno esterno nè può venire curata con la sola somministrazione di un rimedio. Patologia e guarigione coinvolgono l'uomo intero e possono essere correttamente gestite solo tenendo conto di tutti gli aspetti del paziente, materiali e immateriali.

CHE COSA FA IL MEDICO ANTROPOSOFICO?
Una visita tradizionale e un lungo colloquio

Il medico antroposofico divide la visita in due parti: un lungo colloquio che gli consente di comprendere a fondo le problematiche del paziente e una visita medica, senza l'utilizzo di macchinari. Analogamente il medico effettua due tipi di diagnosi: una medica tradizionale e una antroposofica, con cui valuta lo stato interiore ed energetico della persona, la sua complessità e la sua personalità, interpretando i disturbi come squilibri energetici e conflitti di forze, ora troppo forti ora troppo deboli.
Individuata la causa profonda della malattia sceglie i farmaci: antroposofici o tradizionali e antroposofici insieme. Spesso in base al disturbo e ai rimedi farmacologici, vengono associate terapie complementari, quali euritmia curativa, la musicoterapia, l'arteterapia, ecc.

I FARMACI STEINERIANI
Principi per stimolare le risorse di autoguarigione

I farmaci utilizzati nella medicina antroposofica vengono preparati secondo le norme della Farmacopea Omeopatica Tedesca (HAB). Stimolano le capacità di auto-guarigione della persona e, ove possibile, spingono l'organismo a superare la malattia con le proprie risorse, favorendo l'attività del sistema immunitario e riportando in equilibrio le varie funzioni vitali.
Le materie prime utilizzate possono essere di origine vegetale, minerale (metalli compresi) o animale, come per esempio il veleno delle api. I composti grezzi sono analoghi a quelli usati in fitoterapia e omeopatia, ma la preparazione presenta alcune particolarità, come per esempio l'estrazione delle tinture madri a partire da piante fertilizzate con sali metallici.

Anche i modi di somministrazione possono variare in relazione al tipo di disturbo e al tipo di relazione che il medico intende ottenere dall'organismo del paziente: può pertanto prescrivere unguenti, frizioni, gocce, globuli o sciroppi da assumere per bocca oppure iniezioni, al fine di ottenere un più rapido effetto equilibratore.
Poichè l'efficacia di un rimedio varia da un paziente a un'altro, il medico e il paziente dovranno valutarla insieme dopo un periodo di terapia.

E' evidente che la medicina antroposofica non può compiere studi su un farmaco su larga scala come fa la medicina allopatica perchè l'efficacia è relativa al paziente: in altre parole il medico deve somministrare quel rimedio a quella persona per quella patologia, mentre per un altro individuo con la stessa patologia può essere necessario un rimedio differente.
La medicina antroposofica non può essere quindi una medicina "fai da te"" o generalizzata e i farmaci devono essere appropriati non alla malattia (come avviene nella medicina allopatica) ma la malato. Va comunque detto che i farmaci antroposofici hanno pochissimi effetti collaterali e possono essere considerati tra i più sicuri.

Le case produttrici di farmaci antroposofici Weleda e Wala non solo garantiscono la sicurezza dei propri farmaci ma tengono costantemente monitorato l'eventuale verificarsi di effetti collaterali indesiderati.

INDIRIZZI UTILI

Per conoscere meglio la medicina antroposofica oppure trovare un medico cui affidarsi si consiglia di consultare il sito della Società Italiana di Medicina Antroposofica (SIMA, Via privata Vasto, 4- 20121 MILANO) ove è disponibile l'elenco dei medici antroposofici, regione per regione (www.medicinantroposofica.it).
Sul sito si trova anche il Manifesto della Medicina Antroposofica in Italia, di estrema chiarezza e grandissimo interesse.

(tratto da: Più Sani più Belli Febbrai0 2012)

Share this post

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Continuando la navigazione, acconsenti all'utilizzo.