Merito dei suoi principi attivi che nutrono milza e linfonodi e rinforzano il sistema immunitario.
PERCHE' FUNZIONA: Attivando le cellule "natural killer" vince le patologie virali.
Anche ad inizio autunno non di rado ci sono giornate in cui le temperature si abbassano notevolmente e, i malanni di inizio autunno, sono dietro l'angolo. Ecco perchè è importante arrivare preparati ad affrontare le prime battaglie con un sistema immunitario al top.
Ci aiuta l'astragalo, che nella medicina tradizionale cinese, rappresenta la pianta per eccellenza per potenziare il sistema immunitario.
L'astragalo infatti è in grado di aumentare la normale attività antivirale delle cellule del nostro organismo, contrastando quindi l'insorgernza della febbre, tosse e raffreddore, tipici della stagione autunnale. Questa particolare azione è dovuta alla presenza di alcune sostanze, i polisaccaridi, capaci di stimolare la milza e i linfonodi, sede dello sviluppo del sistema immunitario. Ma non è tutto.
Questa straordinaria pianta possiede anche al suo interno un grande quantitativo di una molecola chiamata saponina: essa è in grado di sollecitare l'attività di una particolare forma di cellule immunitarie, le "natural killer", particolarmente importanti nella distruzione delle cellule infettate da virus e delle cellule tumorali.
MENO AFFATICATI, PIU' ENERGICI
Quando si parla di piante adattogene, ovvero vegetali capaci di produrre un generale miglioramento delle condizioni psicofisiche, non si può trascurare l'astragalo: questa pianta infatti è capace di stimolare il metabolismo e la longevità delle cellule, aumentando quindi la resistenza allo stress. Ecco perchè l'astragalo è particolarmente indicato nei periodi di stanchezza e affaticamento. Non solo, è molto utile anche dopo un trattamento con antibiotici.
TONIFICA IL FEGATO E STIMOLA LA SINTESI DI ANTICORPI
L'astragalo sembra in grado i proteggere il fegato. In un recente studio è stata valutata la capacità delle saponine contenute nella pianta di difendere gli epatociti, ovvero le cellule che compongono il fegato. L'analisi, nonostante sia stata condotta su animali da laboratorio, ha dimostrato che le saponine sono in grado di salvaguardare il fegato dai danni prodotti da alcune sostanze tossiche.
Questo risultato sembra indicare che l'azione epatoprotettiva dell'astragalo dipenda soprattutto dalla sua attività antiossidante.
IL PARERE DEL MEDICO
Il sistema immunitario ha già bisogno di un sostegno.
Studi ormai comprovati dimostrano che "agire d'anticipo" nel caso delle malattie da raffreddamento si dimostra molto efficace. Settembre/Ottobre sono i mesi migliori: non c'è lo stress dell'estate e non c'è ancora il freddo autunnale. E' una sorta di intermezzo nel quale il sistema immunitario può essere preparato a dovere.
Molti pensano che per rinforzarlo sia necessario fornirgli quante più sostanze possibili. Invece la parola-chiave è "modulazione": metterlo cioè nell'assetto migliore per rispondere ai pericoli esterni. Oggi ciò è più che mai necessario perchè, oltre a classici batteri (come gli streptococchi) e ai virus dell'influenza, ci sono tanti altri virus parainfluenzali, sia respiratori, sia gastroenterici che rendono l'autunno e l'inverno un periodo carico di continue insidie per la salute.
IN FIALE O IN CAPSULE, VA ASSUNTO OGNI GIORNO PER TUTTO IL MESE
Il modo migliore di utilizzare l'astragalo è quello che prevede l'assunzione di piccole fiale da 10 millilitri che si possono trovare in erboristeria. Assumerne una, al mattino, diluita in un bicchiere di acqua, per un mese.
In alternativa ci sono le capsule di estratto secco da 250 mg: asssumerne 4 distribuite nella giornata.
NON VA PRESO IN GRAVIDANZA
L'unica precauzione è quella di non usare l'astragalo in gravidanza o durante l'allattamento in quanto non ci sono, a tutt'oggi, dati disponibili sull'effetto di questa pianta sul feto e sul neonato.
(tratto da: Riza salute Naturale n. 161 2012)