BENESSERE

Pagando solo il ticket, a Palermo si può seguire un corso per liberarsi da questo problema che impedisce di viaggiare senza preoccupazioni

Aereo tra i mezzi di trasporto più sicuri al mondo? Un dato di fatto, certo. Difficile però da accettare per chi soffre di "volofobia" o "aerofobia", cioè la paura di volare. Persone che di aeroporti, decolli e atterraggi non ne possono proprio sentir parlare, a pena di dover fare i conti con mani che sudano e che si aggrappano ai sedili, ansia, tensione e con la sensazione di avere il cuore in gola. Il fenomeno interessa molte persone. Basta pensare che circa il 20% degli italiani teme così tanto l'aereo al punto di non aver mai volato, mentre il 50% lo fa con grande paura.
Un problema che, al giorno d'oggi, può rivelarsi un vero e proprio disagio, sia fisico che sociale, capace di influire negativamente anche sul lavoro.

Accanto ai corsi a pagamento organizzati da alcune compagnie aeree, a Palermo esiste l'unico centro pubblico in Italia a offrire un percorso organizzato dall'Azienda sanitaria provianciale (Asp) per cercare di risolvere il problema.

E' NATO UN PROGRAMMA SPECIFICO

Nel capoluogo siciliano la cura per la paura di volare è a portat di mano o meglio di ticket. A Palermo, infatti, è attivo l'unico corso in Italia dell' SSN per la cura delle fobie da aereo.

Il programma si chiama "Paura di volare? No problem!" ed è rivolto a tutte le persone che soffrono di fobia del volo. Nel laboratorio per i disturbi psicosomatici del servizio di psicologia dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo, infatti, è possibile partecipare a un percorso terapeutico e formativo che ha l'obbiettivo di permettere alle persone di affrontare il volo con tranquillità evitando, per esempio, di dover ricorrere ai farmaci.
Partner per l'iniziativa sono anche l'Enav (Ente nazionale di assistenza al volo) e la Gesap ( la società che gestisce l'aeroporto a Palermo) e una compagnia aerea privata.

Tra le particolarità del corso palermitano c'è anche la possibilità di utilizzare un'apparecchiatura per la terapia decisamente all'avanguardia. Da qualche mese, infatti, è attiva la "Vret" (Virtual reality exposure therapy), l'unico simulatore di volo presente con scopi terapeutici  in Italia.
Uno strumento che consente alle persone di sperimentare virtualmente le sensazioni, le immagini e i rumori di un volo. Oltre che a Palermo, in Europa questa apparecchiatura si trova solo ad Amsterdam e a Montpellier (Francia).

In più, recentemente, il laboratorio dell'Asp ha stipulato anche un protocollo di ricerca scientifica con la "Valk foundation" di Leida (Paesi Bassi), un'associazione che ha fatto scuola in Europa nel trattamento della paura di volare.

ACCETTATE ISCRIZIONI DA TUTTA ITALIA

Per prendere parte al corso dell'Asp di Palermo serve la prescrizione del medico di base che attesti una diagnosi legata a un disturbo fobico o nevrotico: volofobia, attacchi di panico, disturbo d'ansia e via dicendo. Il costo prevede il pagamento di un ticket sanitario di 100 euro circa, non dovuto nei casi in cui la persona abbia diritto all'esenzione per particolari patologie o situazioni di reddito previste dalla normativa.

Al corso possono partecipare tutti, anche da fuori regione. I partecipanti vengono scelti a seguito di un primo colloquio individuale per valutare il disturbo. Esiste anche la possibilità di effettuare il colloquio tramite video chiamata, proprio per agevolare chi può avere difficoltà a raggiungere la sede. Lo stesso può avvenire anche per gli incontri di gruppo una volta che si è entrati nel corso. Per quanto riguarda le sedute di simulazione di volo, la visita in aeroporto e il viaggio in aereo, invece, c'è bisogno della presenza in sede.

Per effettuare la prenotazione al corso basta telefonare al numero: 091 7032244/54 del servizio di psicologia prendendo accordi con gli operatori. E' possibile chiamare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13.

(tratto da: Viversani e Belli n.47/2011)