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mela

Sono presenti in forze nelle mele e nei limoni: riducono le LDL, aumentano il senso di sazietà e mettono al riparo dalla stitichezza.

 Colesterolo LDL e HDL. Per tenerli sotto controllo abbiamo due opportunità facilmente reperibili ed economiche: la mela e il limone. Questi frutti contengono infatti pectine nella loro polpa. Ne sono molto ricchi: fino al 30% della polpa degli agrumi è costituita da pectine, 20% nel caso delle mele.
Dopo averne estratto il succo, le pectine si presentano sotto forma di polvere. Appartengono alla categoria delle fibre alimentari solubili in acqua e hanno un gusto abbastanza gradevole.
Le pectine riducono l'assorbimento intestinale dei grassi e soprattutto del colesterolo, provocando una diminuzione del colesterolo LDL, il famoso colesterolo "cattivo" responsabile dell'arteriosclerosi e delle malattie cardiovascolari. Poichè i grassi non vengono assorbiti, le pectine causano un aumento dell'escrezione fecale di colesterolo che si aggira fra il 4 e il 5%. Inoltre, completano la loro azione positiva sui grassi riducendo la trigliceridemia e favorendo un aumento del colesterolo HDL (quello cosiddetto buono) circolante.

UN AIUTO PER MANGIARE MENO
Ma non è tutto: le pectine possono contribuire anche a ridurre il senso della fame, e a farci sentire più sazi. Mangiare di meno risulta quindi meno difficile , e ciò previene l'accumulo di peso corporeo. Questo accada perchè le pectine sono dotate della capacità di legare l'acqua. In un mezzo liquido quindi si rigonfiano aumentando così il proprio volume fino a circa 30 volte rispetto a quello secco. Questo rigonfiamento è massimale in ambiente acido, come nello stomaco, e pertanto è assai utile per la sua azione saziante a livello gastrico. Le pectine permangono nello stomaco per circa due ore, dopodichè passano nell'intestino tenue, dove non vengono assorbite e non causano quindi nessun effetto sistemico.
Questa massa mucillaginosa arriva infine all'intestino crasso, dove subisce una degradazione parziale da parte di alcuni enzimi (glicosidasi) della flora batterica intestinale con sviluppo di biogas.
A questo livello le pectine esercitano una azione lassativa di tipo meccanico-osmotico, massaggiando le pareti dell' intestino crasso e stimolando in tal modo la peristalsi. L'evecuazione ne risulta quindi facilitata. Sappiamo che i pazienti affetti da costipazione hanno un tempo di transito intestinale nettamente rallentato rispetto a pazienti che evacuano regolarmente: uno studio clinico ha dimostrato che il tempo di transito viene riportato alla norma ingerendo per 10 giorni una dieta ricca di pectine.

CONTRO I TUMORI DEL COLON
Queste sostanze aiutano anche a prevenire la diverticolosi del colon e sembrano in grado di ridurre la frequenza di neoplasie dell'intestino crasso attraverso diversi meccanismi: sia per riduzione dell'assorbimento di sostanze cancerogene, sia per diminuzione del loro tempo di contatto con la mucosa intestinale, sia per modifiche nel metabolismo e nella composizione della flora batterica intestinale. Tutti questi effetti sono stati documentati dalla ricerca scientifica.

UNA MELA TUTTA DA SCOPRIRE
E' interessante constatare come il classico proverbio "una mela al giorno, leva il medico di torno" sia molto diffuso: lo troviamo da noi ma anche nei paesi anglosassoni. Ancora più importante è prendere atto di come il proverbio si basi su dati di fatto, confermati dalla ricerca scientifica.
Certo la mela non è la panacea di tutti i mali, ma il suo bel contributo lo dà, eccome.
A parte le pectine, di cui parla il medico fitoterapeuta Antonello Sannia in questo articolo, le mele sono ricche di polifenoli antiossidanti, le stesse sostanze che paghiamo a caro prezzo comprando integratori.

LA FIBRA SORELLA: IL GLUCOMANNANO
Il glucomannano è un'altra fibra alimentare solubile. Pertanto pectine e glucomannano condividono diversi effetti (riducono i grassi, attenuano la fame, facilitano l'evacuazione, vengono usati dalle persone in sovrappeso che devono dimagrire).
Si estrae da un tubero (Amorphophalus konjac) utilizzato soprattutto nella cucina giapponese. Il glucomannano si trova in commercio in integratori alimentari che generalmente vengono assunti in dosi variabili da 2 a 6 grammi.

EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI
Pectine e Glucomannano possono causare meteorismo, che potrebbe disturbare pazienti affetti da sindrome del colon irritabile. Possono rallentare l'assorbimento dei farmaci e del fitocomplesso delle droghe vegetali, per cui vanno somministrati sempre da soli. Eventuali altre terapie vanno somministrate almeno un'ora prima e non meno di tre ore dopo la loro assunzione.

(tratto da  L'altra Medicina n.3 2011)

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